giovedì 2 febbraio 2017

ATTIMI DI DIMENTICANZA...

... Guardai l'orologio erano le 3 (tre) stavo rientrando a casa dopo una serata con amici, avevo bevuto un po ma riuscivo ancora a camminare dritto, quando ad un tratto un profumo fortissimo mi assale.
Pensai tra me, forse ho bevuto troppo sorrisi e ripresi a camminare, ancora quel profumo allora decisi di seguirlo, camminai per molto tempo senza sapere dove stessi andando, per fortuna le strade erano vuote e nessuno poteva scambiarmi per un pazzo o chissà che, mi fermai in un 24h per comprare un po d'acqua lì trovai le uniche persone che mi guardarono un po stupiti come a dire, ma che ci fai da queste parti.
Adesso voi vi chiederete dove mi trovavo e dove stavo andando perché io in tutto questo riuscivo a sentire quel forte profumo, mi sembrava tutto così folle ma ero convinto nel proseguire. Finisco la mia bottiglietta d'acqua e riprendo a camminare, guardai per un attimo il mio orologio e avevo camminato per mezz'ora senza sapere dove stessi andando ma sapevo dove mi trovavo però. Ero al solito posto dove vado ogni pomeriggio a scrivere poesie. E' talmente forte il mio legame con questo posto che riesco a sentire il suo richiamo ed ogni volta che sono lì riesco a scrivere qualcosa qualsiasi cosa. Ero a piedi ormai le 4 (quattro) del mattino decisi di sedermi un po riposarmi ed osservare quella calma assoluta quel profondo buio quella poesia inscrivibile, porto sempre con me però, da buon poeta, carta e penna, fu più forte di me dovevo scrivere qualcosa, riflettendoci però capì che era meglio non scrivere nulla di portare con me quel momento di profonda solitudine col mare perché quando noi siamo felici non lo scriviamo dimentichiamo e basta allora scrissi su quel foglio l'ora e la data di quel giorno ed ogni volta che lo riprendo per vederlo mi ricordo che ero felice ...

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grazie per aver letto e ascoltato la mia poesia continua a farlo ...